Nel periodo Pasquale sicuramente non possono mancare, per grandi e piccini, le uova di Pasqua.
Ma da dove proviene la tradizione delle uova di Pasqua?
La tradizione delle uova di Pasqua affonda le sue radici in tempi antichi, intrecciando significati pagani e cristiani. Ecco una panoramica della sua storia:
Origini antiche e pagane:
- Simbolo di rinascita:
- Già nelle culture pagane, l’uovo era un potente simbolo di fertilità, rinascita e ritorno della vita. Con l’arrivo della primavera, la natura si risvegliava e l’uovo rappresentava questo ciclo di rinnovamento.
- Antiche civiltà, come quella egizia e persiana, usavano scambiarsi uova decorate come segno di buon auspicio per la primavera.
L’uovo di Pasqua nel cristianesimo:
- Simbolo di risurrezione:
- Con l’avvento del cristianesimo, l’uovo ha assunto un nuovo significato, diventando simbolo della risurrezione di Cristo. Proprio come un pulcino esce dal guscio, Cristo è risorto dalla tomba.
- Nel Medioevo, si diffuse l’usanza di benedire le uova durante la Settimana Santa e di regalarle a Pasqua.
L’uovo di cioccolato:
- Nascita nelle corti europee:
- L’idea di creare uova di cioccolato risale al XVII secolo, nelle corti europee. Si dice che Luigi XIV, re di Francia, abbia giocato un ruolo importante nella diffusione di questa tradizione.
- Nel corso del XIX secolo, l’industria dolciaria ha iniziato a produrre uova di cioccolato su scala più ampia, rendendole accessibili a tutti.
- L’uovo con sorpresa:
- L’invenzione dell’uovo di cioccolato con sorpresa, è da attribuire all’orafo e gioielliere russo Peter Carl Fabergé, che nel 1887 fu incaricato dallo zar Alessandro III di realizzare un uovo di Pasqua sfarzoso da regalare alla zarina Marija Fëdorovna.
La storia dell’uovo di Fabergè
Da un’idea dello zar Alessandro III, il quale volle fare alla moglie in occasione dell’anniversario dei loro vent’anni di fidanzamento un regalo speciale.
Si dà il caso che tale ricorrenza cadesse proprio nella Pasqua del 1885 e così il monarca russo decise di omaggiare la consorte e imperatrice Maria Dagmar di Danimarca con un uovo pasquale straordinariamente prezioso.
Per realizzare tale oggetto, Alessandro III si rivolse al gioielliere Peter Carl Fabergé, che era divenuto quello stesso anno orafo ufficiale della Corona Imperiale. Fu così che Fabergé realizzò il primo, mitico uovo.
Era bianco con smalto opaco e costruito secondo un meccanismo a matrioska: all’interno di esso si trovava un tuorlo d’oro, contenente a sua volta una gallina d’oro, che a sua volta racchiudeva una copia in miniatura della corona imperiale con un rubino a forma d’uovo.
Regalare un uovo di Pasqua d’arte
Un’alternativa alle uova di cioccolato, un pezzo unico in ceramica di Caltagirone con un pregiato decoro e che può contenere una sorpresa all’interno.
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